O
schiavo con lo schiaccianoci che cosa schiacci?
Schiaccio sei noci del vecchio noce con lo schiaccianoci.
Sopra un
sasso messo stava
su se stesso un sasso stava.
Quanti
rami di rovere
roderebbe un roditore
se un roditore potesse rodere
rami di rovere?
Anton
Tonti d'ottant'anni
fece un Sant'Anton tant'alto
di carta turchina
intinta tutt'unta.
L'empio
imperator di un ampio impero
Scoppiar fece un giorno grave guerra per un pero
Credeva così di conquistare il mondo intero,
ma per un pero, perse in realtà l'Imperator l'impero!
Sul mare
ci sono
nove navi nuove
una delle nove
non vuole navigare
Sopra
la panca
la capra campa.
Sotto la panca
la capra crepa.
Trentatre
trentrini
entrarono
trotterellando in Trento
tutti e tre trotterellando.
Tre
tigri
contro
tre tigri.
Sul
tagliere l'aglio taglia.
Non tagliare la tovaglia.
La tovaglia non é aglio.
Se la tagli fai uno sbaglio.
Orrore,
orrore,
un ramarro verde
su un muro marrone!
"C'è
il questore in questura a quest'ora?"
"No non c'è il questore in questura a quest'ora,
perché se il questore fosse in questura a quest'ora
sarebbe questa la questura!"
Andavo
a Lione
cogliendo cotone,
tornavo correndo
cotone cogliendo.
Nel pozzo
di Santa Pazzia protettrice dei pazzi
c'è una pazza che lava una pezza.
Arriva un pazzo, con un pezzo di pizza
e chiede alla pazza se ne vuole un pezzo.
La pazza rifiuta.
Il pazzo s'infuria,
e butta la pazza, la pezza, la pizza
nel pozzo di Santa Pazzia, protettrice dei pazzi.
Sento
da un pezzo
il puzzo di un pezzo di pizza
che puzza nel pozzo
della Piazza dei Pazzi.
Porta aperta per chi porta. Chi non porta, parta pure poco importa.
Il
Papa
pesa
e pesta
il pepe
a Pisa
e Pisa
pesa
e pesta
il pepe
al Papa
Ti che te tachet i tacc
tachem i tacc a mi, che mi ti attachi a ti,
ti che te tachet i tacc.
Mi tacatt i tacc a ti?
tachete ti i tò tacc!
Ti che te tachet i tacc!
O
postino che porti la posta,
dimmi postino che posta portasti.
A cuoppo cupo poco pepe cape
e poco pepe cape a cuoppo
cupo.
Pietro
Perrone, pregiato pittor perugino,
pinse pittura per poco prezzo.
Poi, pentitosi pel poco prezzo percepito,
partì per Perugia, proseguì per Palestina,
perì per perfidia pagana.
Pregategli perpetua pace.
Figlia,
sfoglia la foglia;
sfoglia la foglia, figlia.
Sei
tu quel barbaro barbiere
che barbaramente barbasti
la barba a quel povero
barbaro barbone?
Sotto
le frasche del capanno
quattro gatti grossi stanno;
sotto quattro grossi sassi,
quattro gatti grossi e grassi.
Sopra
un ripito stipito monte
Stava un ripito stipito
uccello
Col suo ripito stipito
becco
Se lo ripitistipitucciava su.
Una pietra
liscia liscia
spiastriccicatrici su.
La
marmotta, quando annotta,
nella grotta già barbotta
che la pappa non é cotta!
Quando é cotta
ribarbotta, perché scotta!
La
signora di monte Melesse
è andata a Napoli a sentirsi le messe.
Perché la signora di monte Melesse
è andata a Napoli a sentirsi le messe?
Perché a monte Melesse non
ci stanno le messe
O
Ciacco, con ceci, chicchi, cacio
e cocco, su un chiocco ciocco
cuoci un pasticciaccio a Checco,
cieco che ciarlando scoccia
e lontano un ciuco conduce.
Trentatre
grani di riso
in un grilletto
rosicchiati dai ratti.
Ho
un cappello da orlare smerlare e sbincheriminitagliare.
Lo portai dal maestro orlatore, smerlatore,
sbincherimintagliatore di cappelli.
Non c'era.
Allora mi sono messo:
l'ho orlato, smerlato e sbincherimintagliato.
E era meglio orlato, smerlato sbincherimintagliato
da me,
che dal maestro orlatore, smerlatore,
sbincherimintagliatore di cappelli.
Nel
giardin del sior Simon
sior Andrea cogliea coton.
Nel giardin del sior Andrea
sior Simon coton cogliea.
Il
re Serse scorse un orso
lo rincorse con le sferze,
lo percosse a tutta forza.
L'orso insorse con un morso,
Serse andò fuori di Serse
e si perse dietro l'orso.
Quanto all'orso, senza forse,
lui si perse nel discorso,
a soccorso del re Serse.
Una rara
rana bianca
una sera errò un po' stanca;
una rara rana nera
sulla rena errò una sera.
Remo
rema sul Reno
con remi di rame.
C'era
un ripito zipito uccello,
su una ripita zipita
rama,
col suo ripito zipito
becco
se la ripituzipituzzava.
Ad
Ascoli Piceno
un piccione si è impicciato
in un grosso impiccio;
chi lo disimpiccerà da quest'impiccio
è un grande impiccione!
Giuseppe Aiello
che ruppe l'ombrello;
Aiello Giuseppe
nessuno lo seppe.
Torquato
Tasso,
andando a spasso,
cadde in un fosso
e si fece male all'osso
del dito grosso!
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Pio
Pietro Paolo Pula pittore Palermitano,
pinse pittura per poco prezzo.
Prepotenti popolo pagate presto Pio Pietro Paolo
Pula
per partire per Palermo propria patria.
Paolo
Pier Pancio pittore poco pratico
promise pinger Padova per pure poco prezzo
poi pentitosi perché poco pagato
partì per Parma, propria patria, poi perì.
In
un piatto poco cupo,
poco pepe cape.
Sedendo
carponi
cogliendo foglioni,
foglioni cogliendo
carponi sedendo.
Pure
Pelè partì parà per il Perù,
però perì per il purè.
Barbaro
barbuto barbiere
perchè barbaramente barbasti
la barba
al mio barbaro barbuto barba?
Il
neosoldatino scrive alla mamma:
"Sono Soldato Semplice
Sempre Senza Soldi
Spediscimene Subito".
Apelle, figlio di Apollo
fece una palla di pelle di pollo
tutti i pesci vennero a galla
per vedere la palla di pelle di pollo
fatta da Apelle figlio di Apollo.
Se
la serva non ti serve,
a che serve che ti serva
una serva che non serve?
Serviti di una serva che serve,
e se questa non ti serve
serviti dei miei servi.
Se
l'arcivescovo di Costantinopoli
si volesse arcivescovoscostantinopolizzare,
vi arcivescovocostantinopolizzereste voi
per arcivescovoscostantinopolizzare lui?
Tre
tozzi di pan secco
in tre strette tasche stanno;
in tre strette tasche stan
tre tozzi di pan secco.
Sereno e'
seren sarà;
se non sarà seren
si rasserenerà.
Chi
troppo in alto sal
cade sovente
precipitevolissimevolmente.
Chi
sa che non sa, sa;
ma non sa
chi non sa
che non sa.
Sa
chi sa se sa chi sa
che se sa non sa se sa,
sol chi sa che nulla sa
ne sa più di chi ne sa.
Dietro a
quel palazzo
c'é un povero cane pazzo.
Date un pezzo di pane
a quel povero pazzo cane.
Nel
castello di Mister Pazzino de'
Pazzi
c'era una pazza che lavava
una pezza di pizzo nel pozzo.
Mister Pazzino de' Pazzi
diede
una pizza alla pazza che lavava
la pezza di pizzo nel pozzo.
La pazza rifiutò la pizza, così
Mister Pazzino de' Pazzi
buttò
la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo
del castello di Mister Pazzino de'
Pazzi.
Al
pozzo dei pazzi
c'era una pazza
che lavava le pezze.
Andò un pazzo
e buttò la pazza
con tutte le pezze
nel pozzo dei pazzi.
La
biscia striscia
sul ruscello asciutto.
La biscia striscia
sulla terra liscia.
La biscia striscia sull'asse liscia;
ma se l'asse non é liscia
dove striscia la nostra biscia
tutta liscia con la striscia?
Chi seme
di senape secca semina
sempre seme di senapa secca raccoglie.
L'imperator
con impeto imperando,
si vide empir d'empi l'ampio impero.
Se
il coniglio gli agli ti piglia,
levagli gli agli e tagliagli gli artigli.
Avevo
una graticola da ringraticolare.
La portai dal capo ringraticolatore delle graticole,
ma il capo ringraticolatore delle graticole non c'era.
Allora me la ringraticolai da me
e me la ringraticolai meglio
del capo ringraticolatore delle graticole.
Una bilumacola giù per un bilumacoleto
con cento bilumacolini dietro;
se la bilumacola muore,
come faranno i cento bilumacolini
a sbilumacolarsi?
Sotto
un uscio,
tutto liscio,
cade, a strisce,
un grosso guscio.
Pietro
Paolo Pinto Pittore
Poco Pratico Pinse Per Pinger
Paoli Per Puro Poco Prezzo.
Poi Poco Pagato,
Partì Per Pavia
Propria Patria
Passando Per Po
Portando Pappagallo.
Vedo
un ragno nel suo regno,
che lavora con impegno;
e uno gnomo che fa il bagno
con un cigno nello stagno.
C'era una
volta una cincibiriciaccola,
che aveva centocinquanta cincibiriciaccolini.
Un giorno la cincibiriciaccola disse
ai suoi centocinquanta cincibiriciaccolini:
"Smettetela di cincibiriciaccolare sempre,
altrimenti un giorno non cincibiriciaccolerete
più".
Eva
dava l'uva ad Ava;
Ava dava l'uova ad Eva;
ora Eva è priva d'uva,
mentre Ava è priva d'uova.
Se
seme di senapa semini,
Sempre seme di senapa raccogli.
Ho
in tasca l'esca
ed esco per la pesca,
ma il pesce non s'adesca,
c'è l'acqua troppo fresca.
Convien che la finisca,
non prenderò una lisca!
Mi metto in tasca l'esca
e torno dalla pesca.
Ciò che è, è;
ciò che non è, non è;
ciò che è, non è ciò che non è;
ciò che non è, non è ciò che è.
"Buona
sera, buona sera.
Ha il Corriere della Sera di ieri sera?".
"no, non ho il Corriere della Sera di ieri sera,
ma ho il Corriere della Sera di stasera!".
Pesciolino
scioccherello
volle uscire dal ruscello.
Dentro al mare scivolò.
Pesce grosso lo mangiò.
Sotto
l'albero del tiglio
ho veduto grano e loglio
e un grazioso quadrifoglio.
Io cercavo l'erba-voglio,
tra le foglie, sotto il tiglio,
ma ho trovato solo miglio,
un cespuglio di cerfoglio,
fiori rossi di trifoglio:
Ma non c'era l'erba-voglio!
Sotto le
frasche del capanno
quattro gatti grossi stanno;
sotto quattro grossi sassi
quattro gatti grossi e grassi.
E'
la mamma che ti sveglia
o la sveglia che ti sveglia?
E chi è che sveglia la mamma che ti sveglia?
E'
passato lo stracciatoppe
e non m'ha stracciatoppato.
Quando ripasserà
mi stacciatopperà.
C'erano tre fratellini:
Jaizi, Jaizi Draizi, Jaizi Droni
e c'erano tre sorelline:
Zipka, Zipka Lipka, Zipka Lipka Limpomponi.
Si conobbero, si amarono e
nacquero tre bambini
Jaizi Zipka, Jaizi Draizi Zipka Lipka e Jaizi Droni Zipka
Lipka Limpomponi.
Se passi sui sassi
ripassi i suoi sassi.
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